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Bullet Journal: 10 cose da sapere per iniziare


Il metodo Bullet Journal, ideato dal designer Ryder Carroll nel 2013, è un sistema flessibile e personalizzabile per organizzarsi al meglio e tenere traccia di tutti gli appuntamenti, le liste delle cose da fare e le idee per i propri progetti.
Il termine bullet in inglese significa letteralmente proiettile ma la sua più corretta traduzione è elenco puntato, Journal invece significa agenda.
Si può quindi intuire che è il metodo per costruire un'agenda utilizzando un'organizzazione per elenchi puntati.

Se non riesci a stare dentro i "limiti" di una classica agenda e tendi ad annotarti le tue liste su fogli volanti il bullet journal fa per te!

Cosa differenzia il bullet journal da un'agenda?
Un'agenda classica prevede un layout già prestampato e stabilito, con spazi assegnati a cui dobbiamo adeguarci mentre con il bullet journal siamo noi ad adattarlo alle nostre esigenze.

Il suo creatore lo definisce il modo migliore per tenere traccia del proprio passato, ordinare il presente e progettare il futuro.

10 punti per iniziare il tuo bullet journal:

1. Ci vuole il quaderno giusto
Si può scegliere quello che più ci piace, l'ideale sono le pagine puntinate e di una buona grammatura (così da usare anche pennarelli ed acquerelli) ma sei libero di scegliere il tuo!
Si possono trovare già con le pagine già numerate o con sezioni mensili non datate oppure completamente vuoti, decidi tu!

Il bello del bullet journal è che puoi cominciare quando vuoi, puoi colorarlo, lasciarlo minimal, scarabocchiarlo, cambiarlo in corso d'opera e aggiungervi sezioni. Non ci sono delle vere e proprie regole, sei tu che decidi in base ai tuoi gusti e alle tue necessità organizzative.



2. Crea un indice
All'inizio del tuo bullet journal bisogna creare lo spazio per l'indice. Verrà aggiornato di volta in volta e ti permetterà di ritrovare sempre quello che stai cercando in velocità.
Per questo è consigliato avere le pagine numerate.

3. Crea il future log
Il future log è la visione generale dell'anno, un calendario semestrale o annuale dove appuntare i promemoria degli obiettivi e delle cose da fare nei vari mesi per averne un unico colpo d'occhio.

4. Crea il monthly log
Il monthly log è la visione mensile. Su una pagina vanno elencati i giorni del mese, indicati con il numero e l'iniziale del giorno della settimana a cui poi abbinarvi gli appuntamenti già pianificati per quel preciso giorno aggiornando di volta in volta con quelli nuovi.
Nell'altra pagina ci vuole una bella lista di to do o obiettivi per quello specifico mese, un vero e proprio brainstorming organizzato per punti.



5. Crea il daily o weekly log
Ogni mese avrà poi la sua visualizzazione giornaliera o settimanale in cui potrai specificare nel dettaglio tutti gli appuntamenti, le to do list e le attività di quel giorno o settimana.


6. Crea le collection
Le collection sono le pagine organizzate per tipologia di argomento e non per cadenza temporale. Sono dedicate alle cose da ricordare e da fare, ai propri desideri e obiettivi (ad esempio tenere traccia dei libri che si vorrebbero leggere o i progetti lavorativi che si vorrebbero sviluppare o i luoghi che si vorrebbero visitare o i contenuti per i propri social, o ancora lo shopping che ci meritiamo!).



7. Aggiungi la revisione mensile
Al fondo di ogni mese è utile impostare una pagina dedicata alla lista delle cose che erano in programma quel mese così da poter depennare quelle concluse e portate a termine e riportare nel monthly log successivo quelle ancora da realizzare o rimandate.

8. Codifica le attività in base alle loro caratteristiche
un ● per indicare le azioni e i compiti da portare a termine
un ⃝ per segnare gli eventi e gli appuntamenti
una - per le note, ovvero le idee e i progetti da sviluppare

9. Utilizza i simboli per le tue attività in base al loro stato
una X per identificare le azioni svolte
> per spostare impegni o task al giorno successivo
< per azioni riprogrammate in altri momenti.

10. Crea la tua personalissima legenda
scegliendo e attribuendo dei simboli alle tue task come ad esempio:
* per indicare le azioni e obiettivi con alta priorità
! per indicare una buona idea da sviluppare o una buona fonte di ispirazione
+ per segnare le note e attività che vanno approfondite
Oppure usa il color coding!



Vorresti approfondire l'argomento bullet journal?
Ti consigliamo la lettura del libro scritto da Ryder Carroll.
E' il manuale perfetto per chi è alle prime armi o per chi desidera migliorare il proprio metodo BUJO!
Puoi acquistarlo direttamente qui!

Alla pagina dedicata al metodo bullet journal trovi anche tanti planner non datati per chi desidera avere già una griglia predefinita da cui partire, nonchè tutto ciò che può esserti utile per decorare, dagli stickers ai washi tape!

1 Commento

  • Grazie per questo articolo chiaro sul Bullet Journal1 Mi sto iniziando ad informare adesso e l’ho trovato molto esplicativo per raccogliere le prime informazioni e i passaggi fondamentali! A presto, Chiara

    Chiara il

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